Piante
Zamioculcas zamiifolia Chi pensa che una pianta senza fiori non faccia bella figura dovrà ricredersi grazie alla Zamioculcas zamiifolia. Questa pianta originaria dell’Africa orientale può raggiungere i 90 centimetri di altezza ed è l’ideale per chi è alle prime armi con le piante d’appartamento perché non richiede molte cure. Dal momento che può provocare irritazioni se viene in contatto con le mucose, la pianta deve essere tenuta lontano dalla portata dei bambini piccoli e degli animali. Come prendersene cura: una posizione in mezz’ombra, un terreno ricco di sostanze nutritive e un’annaffiatura regolare sono tutto ciò che serve alla Zamia per vivere. La terra non deve mai essere troppo umida. Se ci si dimentica di bagnarla una volta, non succede nulla: la pianta attinge infatti alle proprie riserve.
Pilea Le originali foglie a forma di piatto della Pilea peperomioides ricordano dei piccoli ufo. Originaria dell’Asia meridionale, la pianta appartiene alla famiglia delle Urticaceae ed è amata in tutto il mondo. Chi non vede degli ufo all’estremità del picciolo, vede magari una moneta o un ombelico nel passaggio dal picciolo alla foglia. Come prendersene cura: indipendentemente da che cosa ci ricordi la forma delle foglie, la pianta deve essere collocata in un punto assolato, con una leggera ombra e una certa umidità. Questa pianta va bagnata ogni una-due settimane.
Kentia La Kentia (Howea) è originaria delle isole del Pacifico, ma sta bene anche da noi a temperatura ambiente e in mezz’ombra. Con le giuste cure, è possibile gioire a lungo di questa pianta. Come prendersene cura: nella terra d’origine, la Kentia cresce in terreni leggermente acidi. L’ideale è piantarla utilizzando un terriccio specifico per palme, va bene anche l’aggiunta di granulato lavico. Durante l’annaffiatura settimanale bisogna prestare attenzione che la terra rimanga sempre leggermente umida, ma mai troppo bagnata.
Monstera Il nome allude alle dimensioni “mostruose” delle foglie, che presentano lembi perforati e possono raggiungere il diametro di un metro di grandezza. Questa pianta rampicante ha bisogno di un supporto per una rapida crescita con un’abbondante illuminazione. Come prendersene cura: la posizione ideale è un ambiente luminoso, leggermente ombreggiato. Il terreno deve rimanere sempre leggermente umido, evitando però i ristagni. Si consiglia inoltre di eliminare la polvere dalle grandi foglie con regolarità.
Ficus lyrata Dalle foreste dell’Africa occidentale alla camera da letto o al salotto! Con le grandi foglie la cui forma ricorda un violino o una lira, il Ficus lyrata si trova in cima all’elenco delle piante da interno preferite e molto in basso per quanto riguarda le cure necessarie. Le enormi foglie possono raggiungere nel peggiore dei casi i 50 centimetri di lunghezza. Come prendersene cura: la pianta richiede poche attenzioni, promettendo una gioia per gli occhi. Sono sufficienti una posizione ben illuminata, senza però ricevere la luce solare diretta, e di tanto in tanto un’annaffiatura. Ogni tanto bisogna liberare le foglie dalla polvere, per riportare la pianta al suo splendore.
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