4 Piccoli Giardini su Houzz e Perché Funzionano
Come riproporre, anche nei nostri giardini, idee che ci appaiono costose e irrealizzabili?
Gli elementi vincenti di tutti questi progetti di giardini interni, piccoli, o stretti tra altri edifici, sono la studiata e funzionale distribuzione degli spazi e la scelta dei materiali, non necessariamente costosi ma adatti alla situazione peculiare. In sintesi, questi progetti funzionano perché sono molto ragionati. Scopriamone insieme i punti di forza (per farlo, invitiamo chi legge a sfogliarli, al di là delle foto presentate in questo articolo) e capiamo come riadattarli alle nostre esigenze.
2. Dividere gli spazi e usare le altezze
Un progetto complesso e ben realizzato che dà molti spunti a chi si trova ad avere dislivelli ripidi, giardini suddivisi a più altezze, stretti tra edifici adiacenti.
Perché funziona?
Cosa copiare da questo progetto?
Da evitare: ingombrare le scale con vasi e vasetti. Terriccio, sgocciolii, disordine e incuria. Parlando di superfici ridotte, l’impegno non sarà comunque al di sopra della media, ma deve essere costante.
Vuoi progettare il tuo giardino? Clicca qui per accedere a Project Match, il servizio gratuito di Houzz che ti mette in contatto con i migliori professionisti della tua zona
Un progetto complesso e ben realizzato che dà molti spunti a chi si trova ad avere dislivelli ripidi, giardini suddivisi a più altezze, stretti tra edifici adiacenti.
Perché funziona?
- Invece di occupare l’intero dislivello con delle scale, sono stati costruiti tre gradoni per i vasi, che possono essere appoggiati (purché ben saldi), o incassati
- Gli elementi di sicurezza (vetrate di protezione, corrimano, pannelli) diventano decoro grazie al mix di materiali, che fonde moderno e tradizionale (vetro con mattoni, legno)
- Il vetro consente una visuale ampia
- Il giardino è ripartito per funzioni e altezze
Cosa copiare da questo progetto?
- Suddividere il giardino per aree tematiche a seconda dell’altezza. La zona relax o pranzo deve essere adiacente alla stanza di affaccio
- Usare materiali trasparenti come il vetro o inferriate leggere alla vista
- Scandire la disposizione dei vasi in modo regolare e lineare
Da evitare: ingombrare le scale con vasi e vasetti. Terriccio, sgocciolii, disordine e incuria. Parlando di superfici ridotte, l’impegno non sarà comunque al di sopra della media, ma deve essere costante.
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3. Riallineare la prospettiva
Apparentemente semplice, in realtà complesso, questo progetto molto amato dà ispirazioni e spunti a chi ha un giardino dalle forme irregolari e con angoli insoliti.
Perché funziona?
Cosa copiare da questo progetto?
Da evitare: siepi fitte sul perimetro, che rubano spazio e occultano la vista.
Appiattire tutto con superfici uniformi e non “spezzate” (qui c’è una linea di beole con una fontana).
Usare piante troppo fiorite, privilegiare sempreverdi non esuberanti ma non troppo compatte.
Apparentemente semplice, in realtà complesso, questo progetto molto amato dà ispirazioni e spunti a chi ha un giardino dalle forme irregolari e con angoli insoliti.
Perché funziona?
- Riallinea tutti gli angoli e le forme difficili in un semplice rettangolo ottico
- La scansione degli spazi consente grande possibilità di movimento ma anche varietà. L’uso delle due vasche da fiori rialzate crea un collo di bottiglia che si apre proprio nel punto più stretto e complicato da gestire: l’angolo. Questa strettoia creata ad arte fa apparire l’angolo e il perimetro meno occlusivi
- Forzando molto il contrasto di materiali si esalta la prospettiva lineare, intensificata da due segmenti utilizzati per le piante
Cosa copiare da questo progetto?
- Usare materiali di pregio per la recinzione e la pavimentazione. Essendo superfici ridotte, il costo non sarà esorbitante
- Gestire bene l’impianto di illuminazione, in modo che sia non solo funzionale, ma che segua le ortogonali delle geometrie
- Creare dislivelli e piccoli gradini
- Usare linee ortogonali per definire gli spazi centrali
- Arricchire con giochi d’acqua molto semplici e rilassanti
Da evitare: siepi fitte sul perimetro, che rubano spazio e occultano la vista.
Appiattire tutto con superfici uniformi e non “spezzate” (qui c’è una linea di beole con una fontana).
Usare piante troppo fiorite, privilegiare sempreverdi non esuberanti ma non troppo compatte.
4. “Rubare” dai grandi maestri
In questa foto e nella successiva vediamo due stagioni diverse della vita di un minuscolo cortile di New York: il riferimento alla prestigiosa High Line, divenuta uno dei simboli della grande metropoli, è diretto e privo di ambiguità. La posa delle doghe parallelamente alla direttrice più lunga simula le traversine, la scelta delle piante è in linea con i modelli di Piet Oudolf.
Perché funziona:
In questa foto e nella successiva vediamo due stagioni diverse della vita di un minuscolo cortile di New York: il riferimento alla prestigiosa High Line, divenuta uno dei simboli della grande metropoli, è diretto e privo di ambiguità. La posa delle doghe parallelamente alla direttrice più lunga simula le traversine, la scelta delle piante è in linea con i modelli di Piet Oudolf.
Perché funziona:
- Richiamo diretto a un landmark
- I colori neutri per il decking e per il recinto rendono il piccolo cortile rilassante e armonico
- La panca è realizzata dello stesso materiale del decking: si fonde perfettamente con la pavimentazione e non spezza il colpo d’occhio
- Arredamenti leggeri e posti di lato
- Poche piante, che alternano una gran massa di graminacee primaverili a bulbose a fioritura estiva (Allium -nella foto seguente)
- Il giardino monocromatico qui trova un’esemplare realizzazione
Cosa copiare da questo progetto?
Da evitare: un ombrellone da spiaggia rischierebbe di rovinare l’insieme.
Piante sempreverdi monoblocco senza accenti di colore potrebbero diventare monotone. Se sceglierete delle semprevedi, aggiungete del movimento: le graminacee sono insuperabili in questo senso.
Aiuole policrome sono “pericolose”: è preferibile mantenersi su un solo colore, variando di poco le sfumature o accentandolo occasionalmente con pochi fiori (o foglie) di colore contrastante.
Il prato dovrà sempre esser più che verde e ben tenuto. Da evitare anche il “prato fiorito” o il prato sintetico.
Hai trovato idee utili per il tuo giardino? Se hai bisogno di un professionista per progettarlo al meglio, cercalo su Houzz.
Altro
Progettare il giardino istruzioni per 50, 100 o 200 metri quadri
Giardino per esperti: come costruire la prospettiva
- Allineare la prospettiva sulla direttrice lunga e spezzarla con una zona a prato
- Usare il sottoscala come aiuola fissa
- Preferire materiali leggeri alla vista
- Realizzare recinto e pavimentazione con lo stesso materiale, finitura e colore
- Scegliere arredi leggeri, facili da spostare
- Alternare le fioriture alla massa di graminacee estive
- Lungo i perimetri possono essere inserite delle mensole portaoggetti, e la panca stessa può fungere da contenitore
Da evitare: un ombrellone da spiaggia rischierebbe di rovinare l’insieme.
Piante sempreverdi monoblocco senza accenti di colore potrebbero diventare monotone. Se sceglierete delle semprevedi, aggiungete del movimento: le graminacee sono insuperabili in questo senso.
Aiuole policrome sono “pericolose”: è preferibile mantenersi su un solo colore, variando di poco le sfumature o accentandolo occasionalmente con pochi fiori (o foglie) di colore contrastante.
Il prato dovrà sempre esser più che verde e ben tenuto. Da evitare anche il “prato fiorito” o il prato sintetico.
Hai trovato idee utili per il tuo giardino? Se hai bisogno di un professionista per progettarlo al meglio, cercalo su Houzz.
Altro
Progettare il giardino istruzioni per 50, 100 o 200 metri quadri
Giardino per esperti: come costruire la prospettiva
Quando le dimensioni del giardino sono davvero minimali, una delle strategie che dà un risultato gradevole è usare gli stessi materiali per interni e per esterni. Di proposito il progetto illustrato mostra come fondere interni ed esterni per ottenere una maggiore ampiezza ottica.
Perché funziona?
Cosa copiare da questo progetto?
Da evitare: attenzione a materiali troppo luminosi e riflettenti in zone calde ed esposte: diverrebbero abbacinanti.