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Diletta Evangelisti
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Appartamento CV; in Cirenaica a Bologna

DESCRIZIONE GENERALE L’ambiente circostante Il rione della Cirenaica si trova nel quartiere San Vitale, a Bologna , è costituito da un complesso di edifici e sorge su di un’area presso il centro storico di Bologna. L'area è la più antica della città e quindi di grande rilevanza archeologica, infatti sorge sotto al rione : Felsina, la città etrusca fondatrice del capoluogo dell' Emilia Romagna. Il quartiere novecentista è stato creato a ridosso di uno dei percorsi chiave della ferrovia, la Direttissima per Firenze e la Bologna Portomaggiore , sulla strada Massarenti, arteria fuori dalle mura e strada che porta a Ravenna. Il complesso Fa parte questo complesso , ancora dello sfondamento e ricostruzione ottocentesca della zona Irnerio, dove vengono insediati gli Istituti Scientifici dell'Università, il rione è collocato proprio oltre la ferrovia, definito da una vocazione operaia, ospita edifici sul modello del comprensorio di cooperativa. I lavori cominciano nel 1911 e si concludono nel 1937. Sotto di essi fu ritrovata la città antica, numerose tombe di forma circolare in paglia e legno. Oggi è stato predisposto proprio lungo la via Bentivogli un giardino archeologico dove sono in mostra i reperti. La Coop Risanamento cominciò le opere e l'Azienda della Popolarissima li concluse . Un vero e proprio insediamento urbano costituito da edilizia popolare, scuole, chiesa, convento, teatro, strutture assistenziali, mercato e negozi. Una cittadella con una propria fisionomia originale, con residenti orgogliosi e affezionati al proprio rione. Tra il labirinto ortogonale e la frammentazione dei nodi di accesso, tra la presenza di un mercato rionale e di cortili interni a mo’ di piazzette, la Cirenaica è costruita attraverso un tessuto urbano composto da: edilizia popolare con e senza cortili interni, abitazioni e villette bi- o mono-familiari, strade interstiziali e cancelli chiuse o semi- chiuse, muri di cinta, fitte siepi e un verde urbano appartato, condiviso fra pochi. Il quartiere tutt'oggi mantiene le medesime caratteristiche urbane e tra i giardini delle villette e dei caseggiati, in alcuni di essi senza giardino antistante ci sono negozi al piano terra, botteghe artigiane, uffici e banche, bar e circoli di ritrovo per persone anziane, inoltre vi sono un mercato con bancarelle,scuole inferiori, un cinema teatro,una piscina, una chiesa, ristoranti , street food, trattorie tipiche leggendarie come Vito, molto frequentata dove si possono incontrare cantautori come Francesco Guccini, attori di teatro, intellettuali, giovani studenti stranieri con i professori. A Francesco Guccini il quartiere deve la residenza e la canzone, via Paolo Fabbri 43. Il centenario del rione è stato festeggiato nel 2013 . Stato di fatto L'edifico in questione nel quale troviamo l'appartamento è una casa in linea, con scala centrale di 3 piani fuori terra, un fronte sullo stesso piano, un giardino che circonda l'intero edificio . Sulla parte retrostante e più appartata i volumi si differenziano in un corpo aggettante, nel quale si trova una camera e la terrazza loggia, ha due parti murate. Il sistema costruttivo è in laterizio pieno, con muratura piena di 30 cm perimetrale, con solai in laterizio a luce ridotta, di spessore 25 cm con cordolo in c.a., murature portanti di 15 cm, altezze interne tra piani di 3,50 cm. Distributivamente , questi appartamenti all'epoca erano nuove tipologie che si basavano su veri e propri parametri di igiene, in primis vi era un corridoio distributivo sul quale si aprivano i vari locali, con aperture di dimensione di una porta, un cucinino ubicato davanti al tinello con una sua apertura di aerazione, salotto , camere da letto e bagno con latrina. Dimensione delle aperture finestrate in rapporto tra l' altezza e la larghezza 1 a 2. Lo stato dell' appartemento è quello di aver avuto un intervento di ristrutturazione del bagno e dell'inserimento dell'impianto a radiatori negli anni 80 , con chiusura vetrata della loggia. Stato di progetto Il progetto unico , ristrutturazione ed interior design, nasce da una attenta analisi dello spazio e dei parametri emotivi di benessere, come la luce naturale ed artificiale, impiantistica sufficiente a rendere costante la temperatura percepita durante le stagioni nel migliore regime, percezione delle cromie e dello spazio, funzionalità degli ambienti e loro congruenza nella disposizione planimetrica che tenga conto dell'orientamento naturale e della posizione dei fronti. La richiesta della proprietà costituita da una giovane coppia con figli è stata quella di rendere l'abitazione fruibile dai bambini, con la creazione di spazi utili al gioco ed all'incontro. Quindi il progetto ha richiesto la demolizione di tutte quelle tramezzature non portanti che dividevano gli ambienti con disimpegni per ottenere uno spazio giorno pulito che incorniciasse gli ambienti nella loro vera dimensione , essendo tutti con apertura verso l'esterno, quindi la luce naturale copre il 100% della superficie. Sono stati ritagliati spazi ciechi unicamente di servizio , il secondo servizio igienico , a ridosso della scala condominiale , con lavanderia , altri spazi sono stati ricavati a ridosso della cucina e del secondo servizio per il rimessaggio a servizio della pulizia e della biancheria per la casa. Infatti sono stati creati appositi contenitori , opere di falegnameria, atti allo scopo cambio stagionale e guardaroba, rimessaggio biancheria e strumenti per la pulizia. Anche la cucina è in nicchia , chiusa con ante a libro, in maniera da escludersi dallo spazio giorno per lasciare più spazio possibile al gioco e al ritrovo dei bambini. Lo spazio di disimpegno davanti alle camere da letto ed al bagno con finestra è stato ridotto al minimo e prospiciente l'ingresso, come quello del secondo servizio che dà sul piccolo spazio rimessaggio davanti alla loggia, così rimangono le camere con la medesima destinazione del passato per gli ambienti notte e quelli giorno. Particolare attenzione è stato dato allo studio del contenimento energetico, essendo in ristrutturazione in un edificio primi novecento, i materiali sono buoni e il cambiamento degli infissi , l'abbassamento dei soffitti a quote diverse con i cartongessi e la chiusura delle nicchie sotto finestra dovrebbe garantire il contenimento e quindi un risparmio energetico. Il progetto generale, è un progetto unitario, cioè fa parte di quel tipo di progettazione dove l'intera porzione , dell'unità immobiliare viene studiata e progettata , sia nel suo inserimento nell'edifcio e quartiere, sia nella sua unità che va dalla ristrutturazione all'interior design, rispondendo così ad alti parametri di vivibilità e tenendo conto del piano emozionale. Nelle premesse generali di partenza sono stati decisi determinati dettagli e la loro esecuzione, questo per inserirsi nella caratteristica di identità dell’edificio. Sono state fatte le opportune valutazioni economiche e disegnati i dettagli costruttivi. La progettista ha deciso quali erano gli elementi da creare e li hanno proposti. In particolare è stato data importanza all'uso delle tinte e dei materiali . Studio delle cromie generali e della luce naturale ed artificiale E’ stato realizzata una direzione artistica delle cromie da restituire sulle facciate interne è stato realizzato un abaco dei colori e dei materiali che coprisse l'arco di tutti gli ambienti e non solo degli intonaci, coordinata con la scelta dei materiali utilizzati all’interno, lo studio in particolare cura il rapporto tra interno ed esterno, infatti i vetri delle finestre sono unici e inquadrano viste del quartiere che sono caratteristiche. Lo studio scende nei dettagli di sensibilità nei passaggi delle ore del giorno, curando molto la qualità della luce artificiale per le ore di buio, infatti i colori delle pareti, la texture dei materiali degli arredi delle camere e dei servizi igienici, si legano tra loro dando un buon imput a chi fruisce degli ambienti nei vari orari del giorno . Progettisti, imprese esecutrici, fornitori: Progetto Unitario Architettura ed Interior Design Architetto Diletta Evangelisti, Bologna collaboratori: Progettista strutturale ing. Maurizio della Porta , Castel Maggiore , Bologna Progettista e direttore della sicurezza geom. Davide Menti, Bologna Progettista degli impianti termotecnici perito Alex Gualandi, Bologna Impresa Esecutrice Grigori Zorila, Bologna Impresa esecutrice Impianti idrici ed elettrici Ami impianti, Bologna Ditta fornitrice dei sanitari e degli impianti di trattamento aria Daikin, Carboni, Bologna, Pavimenti in legno , ditta Original Parquet, Ravenna, forniti da La Ceramica, Trebbo di Reno , Bologna, Pavimenti e rivestimenti in gres porcellanato, Iris Ceramiche, Modena, forniti da La Ceramica, Trebbo di Reno , Bologna, Vernici per pareti Masibo, Bologna. Carte da parati Wall and Deco fornite da Tissuta, Bologna
Sverige
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